arte Rinascimentale Famosi Pezzi di Musica e Compositori

Anche se il periodo Rinascimentale coperti oltre duecento anni di storia culturale, molti dei quali può essere considerato di pezzi famosi di quel tempo da un ragionevolmente ristretto periodo di tempo.

L’Alto Rinascimento (1520-1560) e il Tardo Rinascimento (1060-1600) sono le date in cui la maggior parte di queste opere ha origine., In questo articolo, prenderò un breve sguardo ad alcune delle composizioni del Rinascimento che hanno resistito nei nostri ricordi musicali e se non familiare a voi servirà come una buona introduzione al periodo della musica in questione.

Famosi pezzi di musica rinascimentale e compositori

1. Josquin des Prez (1450 – 1520)

Il compositore che viene spesso annunciato come il maestro dell’Alto Rinascimento è Josquin des Prez., Era un notevole artigiano che era incredibilmente produttivo portando lo stile rinascimentale in un modo del tutto più sensibile e comunicativo.

Josquin era italiano di nascita e ha iniziato la vita come cantante presso la Cattedrale di Santa Maria Maggiore a Milano. Questo è probabile che abbia avuto una profonda influenza sulle sue composizioni. Le opere di Josquin si dividono ampiamente in tre aree; le Masse, i mottetti e le Chansons (comprese le opere strumentali).

Un posto meraviglioso per iniziare è “Missa L’Homme armé super voces musicales”di Josquin.,

Questo lavoro segue il modello formale stabilito della Messa (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus / Benedictus, Agnus Dei), ma è ciò che Josquin fa con esso che è notevole. Il suo approccio strutturale è intricato e molto attentamente misurato. Rende omaggio alle opere precedenti di Dufay, ma è del tutto unico nel suo uso di melodie arcuate di lusso e sottile applicazione di intricati dispositivi motivici che forniscono una caratteristica sensazione ultraterrena alle sue opere., Come molte delle opere di Josquin, le trame sono riccamente polifoniche con un pieno sfruttamento delle combinazioni vocali durante la Messa.

2. Giovanni Palestrina (1525 – 1594)

Mentre il Rinascimento si muove nel Tardo Rinascimento emergono compositori più familiari e composizioni famose. Giovanni Palestrina è uno dei nomi più celebri di questo periodo della musica. Rappresenta per molti, il compositore italiano la cui padronanza del contrappunto e della melodia non era quasi seconda a nessuno. La produzione di Palestrina era impressionante e come ci si potrebbe aspettare comprendeva Messe, mottetti, Madrigali e Inni., Una delle composizioni più apprezzate di Palestrina è la “Missa Aeterna Christi munera”, originariamente composta per quattro voci.

Si tratta di un lavoro puro e delicato che mostra Palestrina al culmine dei suoi poteri musicali. Un’opera altrettanto distinta di questo maestro italiano è lo “Stabat Mater” per otto voci non accompagnate.

Questo è un mottetto è splendidamente trasparente, nonostante la sua complessità strutturale che cattura ordinatamente l’essenza del Rinascimento.

3., Gregorio Allegri (1582 – 1652)

Sarebbe un errore in questo articolo non includere il “Miserere” del compositore italiano Allegri. Era a tutti gli effetti un uomo devoto e puro le cui composizioni erano dominate da opere vocali, questa forse la più rinomata. È un’ambientazione per nove voci del 51 ° Salmo (Miserere mei, Deus, secundum magnum misercordiuam tuam).,

La storia che ha circondato questa composizione è che Mozart aveva ascoltato l’opera eseguita durante una visita alla Cappella Sistina a Roma e rimase così colpito dalla bellezza dell’opera notata in seguito con una sola udienza. Vero o no quello che abbiamo è una composizione corale che rappresenta una delle ambientazioni più belle di questo testo e una delle opere più squisite del Rinascimento.

4. Thomas Tallis (1505-1575)

Tallis è stato un compositore inglese, e una delle figure più importanti della musica rinascimentale., Ci sono poche informazioni affidabili sui suoi primi anni, ma è probabile Tallis come molti dei suoi contemporanei, ha iniziato la vita come corista. Sappiamo anche che era un organista come uno dei suoi primi appuntamenti è stato a Dover College nel Kent. Più tardi trovò il favore reale e si assicurò un posto alla Cappella Reale componendo per i monarchi tra cui Enrico VIII, la regina Maria e la regina Elisabetta; il più tardi che gli concesse un monopolio di ventuno anni sulla musica polifonica.

“Spem In Alium” è probabilmente il più noto dei risultati sostanziali di Tallis., Si tratta di un’opera imponente composta per otto cori, ciascuno a cinque voci. Questo crea un pezzo corale di magnifica complessità strutturale e si erge come un Mottetto rinascimentale estemporaneo.

5. William Byrd (1543 – 1623)

Ci sono molte prove a sostegno della reputazione che questo compositore inglese ha attirato. Si potrebbe sostenere forse che, come allievo di Thomas Tallis, il futuro di Byrd sembrava sempre promettente, e simile a Tallis, Byrd divenne un gentiluomo della Cappella Reale e grande favore con Elizabeth 1st., Byrd ha scritto per tutte le forme comuni di musica rinascimentale dalle Messe ai mottetti e ha dato un contributo significativo allo sviluppo di forme musicali strumentali tra cui la Fantasia.

Sono le sue opere corali sacre che hanno resistito alla prova del tempo e rimangono composizioni chiave nel Tardo Rinascimento. Queste Masse dimostrano collettivamente l’innovazione e l’approccio di ispirazione di Byrd a questo tipo di musica.

6. Claudio Monteverdi (1567 – 1643)

Monteverdi è uno dei più grandi compositori del Tardo Rinascimento., La sua collezione di composizioni comprende numerose opere sacre e profane e gli è giustamente attribuito lo sviluppo dello stile operistico italiano che ha dato origine a tante opere mozzafiato in periodi successivi.

Monteverdi fu un formidabile compositore del madrigale, di cui esistono nove libri. La sua capacità di catturare l’essenza di ogni testo attraverso la sua magnifica pittura di parole e il suo uso raffinato di trame polifoniche rimane quasi insuperabile. Qui ci sono due collegamenti a madrigali dall’ottavo e quinto libro che servono come un buon punto di partenza nel lavoro di Monteverdi.,

“I Vespri” sono forse l’opera più nota di Monteverdi. Furono scritti nel 1610 e si ergono come una sublime fusione sia delle nuove pratiche rinascimentali che di quelle antiche. I Vespri sono un gigantesco pezzo di musica corale. In esso Monteverdi racchiude musica sacra e profana, intessuta in un pezzo corale di straordinaria bellezza ed eleganza; giustamente guadagnando Monteverdi un posto importante nella storia della musica.