L’ala Mitchell della Biblioteca di Stato del Nuovo Galles del Sud ospita la Sala Shakespeare. Si tratta di una sala splendidamente decorata costruita per commemorare il trecentesimo anniversario della morte di William Shakespeare nel 1616. La Sala Shakespeare è piena di oggetti e libri legati alla vita e alle opere di William Shakespeare.

Una delle più belle opere d’arte nella stanza è una serie di vetrate raffiguranti immagini di un discorso dal dramma di Shakespeare Come ti piace., Le finestre sono state create da Sydney stained glass artist Arthur G. Benfield. Furono installati nel 1942 durante la costruzione dell’edificio.

Le finestre raffigurano le Sette età dell’uomo, come descritto nel soliloquio del personaggio Jaques in As You Like It. In questa commedia, Jaques è un signore malinconico che vive nella foresta di Arden dopo essere stato bandito. Raramente prende parte all’azione intorno a lui, preferendo osservare piuttosto che unirsi. In questo discorso Jaques paragona prima la vita di uomini e donne nel mondo agli attori che interpretano ruoli su un palcoscenico del teatro., Il discorso esamina quindi i cambiamenti che avvengono nel corso della vita di un uomo.

Jaques divide la vita di un uomo in sette fasi:

  1. Bambino o un neonato
  2. Scuola ragazzo o bambino
  3. Amante
  4. Soldato
  5. la Giustizia o il giudice
  6. Vecchio
  7. Estrema vecchiaia, di nuovo come un bambino

Ognuna di queste fasi è rappresentato da un pannello di vetro colorato di windows.

L’idea delle Sette età dell’uomo è molto antica e risale al XII secolo (1100). Shakespeare avrebbe imparato a conoscere questa idea da ragazzo a scuola., Enrico VIII possedeva un arazzo che presentava le Sette età dell’uomo.

Le sette età dell’uomo

Discorso da Come ti piace di William Shakespeare, Atto II scena vii

Jaques: Tutto il mondo è un palcoscenico,
E tutti gli uomini e le donne semplicemente giocatori:
Hanno le loro uscite e le loro entrate;
E un uomo nel suo tempo gioca molte parti,
I suoi atti sono sette età. In un primo momento il bambino,
Miagolando e vomitando tra le braccia dell’infermiera.
E poi il piagnucoloso ragazzo della scuola, con la sua borsa
E splendente viso mattina, strisciante come lumaca
A malincuore a scuola., E poi l’amante, Sospirando come una fornace ,con una triste ballata Fatta al sopracciglio della sua padrona. Poi un soldato,
Pieno di strani giuramenti e barbuto come il pard,
Geloso in onore, improvviso e veloce in lite,
Alla ricerca della reputazione bolla
Anche nella bocca del cannone. E poi la giustizia,
In bella pancia rotonda con buon cappone foderato,
Con occhi severi e barba di taglio formale,
Pieno di sapienti seghe e istanze moderne;
E così fa la sua parte., La sesta età si sposta
Nel pantalone magro e pantofolaio,
Con gli occhiali sul naso e il sacchetto sul lato,
Il suo tubo giovanile, ben salvato, un mondo troppo largo
Per il suo gambo ridotto; e la sua grande voce virile,
Girando di nuovo verso alti infantili, tubi
E fischi nel suo suono. Ultima scena di tutti,
Che finisce questa strana storia movimentata,
È seconda infantilismo e semplice oblio,
Sans denti, sans occhi, sans gusto, sans tutto.,

Glossario

ballata: una storia raccontata attraverso una canzone

cappone: un gallo castrato, un alimento di lusso

calze: calze

magro e sottile

mewling: piangere e piagnucolare

moderne istanze: nuovo giudizi o decisioni

oblivion: nulla

pantalone: si riferisce alla sesta tappa della vita, il personaggio di Pantalone è un debole vecchio da commedia all’italiana. Pantaloon era gergo sedicesimo secolo per un vecchio ed è simile a “geezer”.,

pard: un gatto grande come un leopardo o di pantera

tubo: uno strumento musicale come un registratore con un suono acuto

vomitare: vomito

sans: la parola francese per “senza”

satchel: un sacchetto di scuola

gravi: forti o di poppa

treble: ad alta voce di un bambino piccolo

saggio seghe: saggi detti o proverbi

amara: sad

Riepilogo delle Sette Età dell’Uomo speech

Questo monologo confronta con il mondo, con un palcoscenico di un teatro. Uomini e donne sono gli attori o i giocatori su questo palco.,

Gli attori che interpretano ruoli hanno entrate ed uscite durante una performance. La vita ha anche i suoi ingressi e le sue uscite-le persone nascono e muoiono e passano dentro e fuori dalle nostre vite. Proprio come un attore interpreta una varietà di ruoli nella vita, così anche gli uomini e le donne giocano ruoli diversi o passano attraverso diverse fasi o sette età della loro vita.

Il discorso si concentra quindi sull’esperienza degli uomini. Tuttavia è anche possibile considerare come la vita delle donne potrebbe essere diviso in sette età o fasi.

Il primo ruolo o stadio è quello di un neonato o di un bambino., Il bambino piange e si lamenta prima di vomitare tra le braccia della sua infermiera.

Nella seconda fase della vita l’uomo interpreta il ruolo di un bambino o di un bambino. Tiene una borsa da scuola, ha una faccia lucida e cammina più lentamente che può perché non gli piace la scuola ed è riluttante a uscire di casa.

Il ruolo dell’amante è la terza fase della vita. È giovane e sciocco e si innamora appassionatamente, cantando una triste canzone sull’amore in cui descrive la bellezza delle sopracciglia di una ragazza.

Nella quarta fase della vita l’uomo interpreta il ruolo del soldato., Ha la barba, giura giuramenti ed è ambizioso a cercare l’onore. È così desideroso di migliorare la sua reputazione che è disposto a rischiare pericoli come i cannoni in guerra.

Nella quinta fase della vita l’uomo interpreta il ruolo di un giudice o di un giudice. Si è ingrassato mangiando carni costose. Usa la sua esperienza di vita e la conoscenza che ha acquisito per offrire ciò che pensa siano saggi detti e consigli e buone decisioni.

Nella sesta fase della vita l’uomo diventa un pantalone o un vecchio debole. Lui è così sottile le sue calze si allentano., Il discorso paragona questa fase della vita a un ritorno all’essere come un bambino o un bambino. Vecchi e bambini piccoli hanno entrambi voci alte e dipendono dagli adulti.

Il settimo e ultimo stadio è la vecchiaia estrema o una seconda infanzia. Come i bambini, gli uomini molto anziani dipendono dagli altri e non hanno denti. Il vecchio perde la memoria, l’udito e il controllo dei suoi sensi prima di morire.