Gli americani che soggiornano in Italia più di tre mesi sono incoraggiati a iscriversi con i Consolati. Consultare la pagina web” Smart Traveler Enrollment Program ” per informazioni.

Gli americani in Italia sono considerati “non residenti” o “residenti”.”
Ognuna di queste classificazioni porta un diverso insieme di privilegi e responsabilità:

Non residenti

Gli americani che soggiornano o viaggiano in Italia per meno di tre (3) mesi sono considerati non residenti., Ciò include persone in vacanza, coloro che intraprendono viaggi professionali, studenti registrati in una scuola autorizzata o persone che svolgono ricerche o studi indipendenti.

A partire dal 28 maggio 2007, ai sensi della legge italiana ( http://www.camera.it/parlam/leggi/07068l.htm), tutti i non residenti sono tenuti a compilare una dichiarazione di presenza. I turisti che arrivano da un paese non Schengen (ad esempio gli Stati Uniti) devono ottenere un timbro sul passaporto all’aeroporto il giorno dell’arrivo. Questo timbro è considerato l’equivalente della dichiarazione di presenza., I turisti che arrivano da un paese Schengen (ad esempio la Francia) devono richiedere il modulo di dichiarazione di presenza da un ufficio di polizia locale (commissariato di zona), questura (questura) o il loro luogo di soggiorno (ad esempio hotel, ostello, campeggi) e inviare il modulo alla polizia o al loro luogo di soggiorno entro otto giorni lavorativi dall’arrivo. È importante che i richiedenti conservino una copia della ricevuta rilasciata dalle autorità italiane. La mancata compilazione di una dichiarazione di presenza è punibile con l’espulsione dall’Italia., Ulteriori informazioni possono essere ottenute presso il Ministero degli Affari Esteri e la Polizia di Stato

I turisti possono portare veicoli a motore con targa non italiana per non più di sei (6) mesi senza pagare dazi doganali. Allo scadere di tale periodo il veicolo a motore deve essere riesportato o immatricolato e le targhe italiane ottenute. Se non è registrato, il trasgressore può essere accusato di contrabbando ed è soggetto a sanzioni.

Residenti

Gli americani che soggiornano in Italia per più di tre (3) mesi sono considerati residenti., Questo include gli americani che lavoreranno o transazioni commerciali e le persone che vogliono semplicemente vivere in Italia.

Gli americani devono avere un visto d’ingresso che deve essere ottenuto presso un consolato italiano prima di venire in Italia, al fine di rimanere in Italia più di tre mesi e ottenere lo status di residente. Questa procedura richiederà diverse settimane per essere completata, quindi è consigliabile applicare con largo anticipo rispetto alla data di partenza. Il visto sarà concesso solo per il tempo indicato sulla domanda., Gli americani già in Italia senza visto dovranno lasciare l’Italia per ottenerne uno prima di poter ottenere lo status di residente.

All’arrivo in Italia, l’americano deve ottenere un permesso di soggiorno. A partire dall ‘ 11 dicembre 2006, un “kit” per il permesso di soggiorno può essere richiesto ad uno dei 14.000 uffici postali nazionali (Poste Italiane). Il kit deve quindi essere restituito in una delle 5.332 sedi di accettazione dell’ufficio postale designate. È importante che i candidati conservino una copia della ricevuta rilasciata dall’ufficio postale., Ulteriori informazioni possono essere ottenute da un sito web italiano immigrazione via Internet al seguente indirizzo: http://www.portaleimmigrazione.it. Entro 20 giorni dal ricevimento del permesso di soggiorno in Italia, gli americani devono recarsi presso l’Ufficio locale di Statistica Vitale, Anagrafe del Comune, per richiedere la residenza. Generalmente ci vogliono da uno a due mesi per ricevere il Certificato di Residenza.

Inoltre, dal 10 marzo 2012, ai sensi della legge italiana (D. P. R. n., 179 del 14 settembre 2011) tutti i cittadini americani che richiedono un permesso di soggiorno italiano per più di 12 mesi sono tenuti a sottoscrivere un” accordo di integrazione ” (accordo di integrazione) presso la prefettura locale (sportello unico per l’immigrazione) o presso la questura provinciale. Con la firma del presente accordo, gli americani sono costretti a raggiungere specifici obiettivi di integrazione (ad esempio acquisire un’adeguata conoscenza della lingua italiana, della struttura civile e della cultura italiana) e accumulare un totale di trenta crediti., La semplice firma dell’accordo garantirà i primi sedici punti. I restanti quattordici punti devono essere guadagnati nei due anni successivi frequentando lezioni o superando un test di lingua italiana, sulla struttura civile e la cultura, e completando con successo una serie di altri requisiti. Il mancato completamento del contratto di integrazione con i crediti richiesti è punibile con l’espulsione dall’Italia. Ulteriori informazioni possono essere ottenute dal sito del Ministero dell’Interno all’indirizzo http://www.interno.gov.it/it/temi/immigrazione-e-asilo/modalita-dingresso/accordo-integrazione-straniero-richiede-permesso-soggiorno.,

Se l’americano desidera rinunciare alla residenza italiana, deve richiedere all’Anagrafe la cancellazione della residenza e ottenere una dichiarazione scritta che consenta loro di portare fuori dall’Italia i beni per la casa senza difficoltà e senza l’accertamento delle tasse dopo la partenza.

Un veicolo a motore può essere importato in franchigia doganale entro sei mesi dal ricevimento del certificato di residenza dell’Anagrafe e se posseduto per un periodo superiore a un anno. I veicoli importati devono essere immatricolati e le targhe italiane ottenute., Per informazioni più dettagliate, contattare l’ufficio Immatricolazione del veicolo, Pubblico Registro Automobilistico (PRA).

Le merci per la casa possono essere importate in franchigia doganale entro sei mesi dal ricevimento del certificato di residenza dell’Anagrafe. Uno spedizioniere esperto e affidabile può semplificare l’importazione senza dogana di effetti domestici.

Mentre in Italia, gli oggetti smarriti / rubati devono essere segnalati alla polizia locale e al Consolato degli Stati Uniti.,
Se i seguenti documenti sono perso, le sostituzioni devono essere ottenuti presso gli uffici indicati:

  • il Permesso di Soggiorno (Permesso di Soggiorno) -dal – Dipartimento di Polizia (Questura)
  • Permesso di soggiorno (Certificato di Residenza) -dal – le Statistiche Vitali (Anagrafe)
  • autoveicolo i documenti registrati in Italia dall’Ispettorato della Motorizzazione Civile e Automobile Club italiano (ACI)
  • il Passaporto o di altro identificazione rilasciato dal Governo degli stati UNITI -da – stati UNITI, Consolato Generale

Permessi di Lavoro

i cittadini Americani che hanno un’offerta di lavoro in Italia), o desidera lavorare in Italia, temporaneamente o permanentemente, devono essere muniti di un permesso di lavoro ottenuto dal datore di lavoro, e devono ottenere un visto di lavoro dalle autorità Consolari italiane PRIMA di venire in Italia., Scritto offerta di lavoro o un contratto di lavoro non è considerato un valido documento di lavoro in Italia: il futuro datore di lavoro è tenuto a presentare domanda preliminare l’autorizzazione alla direzione provinciale del lavoro (direzione Provinciale del Lavoro e della Massima Occupazione) nella proposta di città del lavoro di prova di soggetti qualificati per la posizione offerta per un non residente straniero non sono disponibili nel mercato del lavoro locale., Se l’autorizzazione è concessa, il potenziale datore di lavoro è inoltre tenuto a ottenere un permesso di lavoro con l’approvazione delle autorità regionali e centrali. Il permesso viene poi inviato al lavoratore in modo che lui o lei può richiedere il visto d’ingresso. Ci sono uffici consolari italiani nella maggior parte delle principali città degli Stati Uniti La procedura per il lavoro professionale e autonomo è fondamentalmente la stessa di quella sopra descritta. Un permesso di risiedere in Italia ai fini del rapporto di lavoro è ottenuto dopo l’arrivo nel paese dall’ufficio centrale di polizia (Questura) avente giurisdizione., Per richiedere il permesso, è necessario presentare un visto italiano valido e permesso di lavoro.