Nasce da due tendini: uno, anteriore o dritto, dalla colonna inferioraca inferiore anteriore; l’altro, posteriore o riflesso, da un solco sopra il bordo dell’acetabolo.

I due si uniscono ad angolo acuto e si diffondono in un’aponeurosi prolungata verso il basso sulla superficie anteriore del muscolo, e da questo sorgono le fibre muscolari.,

Il muscolo termina in un’aponeurosi ampia e spessa che occupa i due terzi inferiori della sua superficie posteriore e, gradualmente restringendosi in un tendine appiattito, viene inserito nella base della rotula.

Fornitura di nervimodifica

I neuroni per la contrazione volontaria della coscia hanno origine vicino alla sommità del lato mediale del giro precentrale (l’area motoria primaria del cervello). Questi neuroni inviano un segnale nervoso che viene trasportato dal tratto corticospinale lungo il tronco cerebrale e il midollo spinale., Il segnale inizia con i motoneuroni superiori che trasportano il segnale dal giro precentrale attraverso la capsula interna, attraverso il peduncolo cerebrale e nel midollo. Nella piramide midollare, il tratto corticospinale decussata e diventa il tratto corticospinale laterale. Il segnale nervoso continuerà lungo il tratto corticospinale laterale fino a raggiungere il nervo spinale L4. A questo punto, il segnale nervoso si sinapsi dai motoneuroni superiori ai motoneuroni inferiori., Il segnale viaggerà attraverso la radice anteriore di L4 e nei rami anteriori del nervo L4, lasciando il midollo spinale attraverso il plesso lombare. La divisione posteriore della radice L4 è il nervo femorale. Il nervo femorale innerva il quadricipite femorale, un quarto dei quali è il retto femorale. Quando il retto femorale riceve il segnale che ha viaggiato fino in fondo dal lato mediale del giro precentrale, si contrae, estendendo il ginocchio e flettendo la coscia all’anca.