Alcuni dei recenti contributi più impegnativi alla nostra conoscenza della sessualità femminile sono stati forniti da osservazioni dirette già durante il secondo anno di vita riguardanti l’auto-stimolazione genitale e la masturbazione nelle ragazze. Altri ricercatori hanno avanzato la proposizione che le ragazze sono in grado di masturbazione vaginale e, eventualmente, di sperimentare la sensazione vaginale e la stimolazione molto presto nella vita., Il nostro studio clinico sull’orgasmo del sonno, basato principalmente sui dati ottenuti dall’analisi di una donna, porta a formulare l’ipotesi che in alcuni casi la situazione infermieristica possa fornire sensazioni nei genitali (vagina), non solo per la madre, ma anche per il bambino. Supponiamo che tali sensazioni nei genitali della femmina infantile non siano il risultato della stimolazione meccanica degli organi genitali-come descritto durante il secondo anno e più tardi-ma siano il risultato di un fenomeno di “risonanza” per cui i genitali del bambino, compresa la vagina, sono stimolati dall’interno., Le osservazioni dell’orgasmo fatte da altri e dall’autore dovrebbero essere considerate i primi passi provvisori verso una comprensione della natura complessa dell’orgasmo femminile. Alla fine, ulteriori studi potrebbero portare a distinguere più chiaramente un orgasmo sessuale in senso stretto da un orgasmo succhiante, da un orgasmo di rabbia e da un orgasmo da stress-cioè una scarica genitale non specifica. L’orgasmo del sonno può rappresentare la gratificazione di desideri sessuali mascherati inaccettabili e può quindi verificarsi dopo il rapporto sessuale e l’orgasmo sperimentato quando si è svegli., Lo studio dell’orgasmo del sonno potrebbe essere di valore in relazione ai problemi generali dell’orgasmo femminile. Vorrei concludere ricordando che alcune delle formulazioni presentate in questo documento sono ovviamente in gran parte speculative.