di Jayaram V
Le persone vediche consideravano le piogge un dono degli dei. Per loro le piogge erano le oblazioni che gli dei versavano nel sacrificio della vita in cambio delle oblazioni e delle offerte che ricevevano da loro durante i sacrifici. È così che gli dèi ripagarono il loro debito con gli umani per il cibo che ricevevano da loro come offerte., Questo saggio parla del significato archetipico, del significato culturale e del simbolismo della pioggia (varsham) nell’induismo
Nell’induismo le piogge (varsha) significano vita, rinnovamento, devozione, amore, dolore, rinascita, compassione, difficoltà nella vita e il potere dei cieli di plasmare la vita sulla terra secondo la volontà di Dio. Le piogge scendono dal cielo per impregnare la terra e facilitare il rinnovamento della vita, la fertilità, la coltivazione delle terre, l’abbondanza di bestiame e cereali alimentari, e il viaggio di torrenti, fiumi e rivoli per unirsi agli oceani., La pioggia è un aspetto della Natura e una delle sue modifiche, che portano allegria e tristezza nel mondo mortale secondo il destino del mondo e il gioco degli dei.
Gli inni vedici non lasciano dubbi sul fatto che le piogge sono un dono dal cielo, inviato dagli dei per nutrire la terra in modo che possano ricevere le offerte di cibo dagli umani in cambio. È una relazione simbiotica. Gli Dei mandano giù le piogge per facilitare il buon raccolto e la ricchezza del bestiame, che a loro volta aiutano gli umani a compiere sacrifici e fare offerte di cibo agli dei., Se gli dei sono felici e ben nutriti attraverso le offerte sacrificali, faranno in modo che le piogge cadranno nel tempo e contribuiranno a un buon raccolto, abbondanza, progenie e bestiame. Come attività stagionale, le piogge tempestive indicano l’ordine e la regolarità del mondo (rta) e l’armonia tra la terra e il cielo. D’altra parte, le scarse piogge o le piogge in eccesso denotano il dispiacere degli dei e una comunicazione interrotta tra loro e gli esseri umani.,
Per gli indiani vedici che credevano in un mondo a tre livelli della terra, la regione centrale e il cielo, le piogge e i fenomeni correlati come la raccolta di nuvole, fulmini, tuoni, venti erano la chiara prova fisica della presenza degli dei nel mondo superiore. Divinità come Indra, Varuna, Soma, Agni, Vayu, Maruts, Rudras promulgarono un dramma divino nel cielo per assicurare agli esseri sulla terra che i loro sacrifici e preghiere fossero ascoltati e apprezzati., Era attraverso suoni, luce e piogge che comunicavano con gli esseri, esprimendo la loro gratitudine per le offerte sacrificali che ricevevano. Se la terra era Dea Madre e il cielo era Dio Padre, le piogge fornivano il seme divino da cui germogliava la vita e fioriva la Natura.
In letteratura le piogge significano il flusso di emozioni e stati mentali negativi. Le lacrime sono le gocce di pioggia che cadono dagli occhi pieni di nuvole di tristezza., Entrambe le emozioni positive come la compassione, l’amore, la devozione, la felicità e le emozioni negative come la rabbia, la rabbia, l’invidia e la paura piovono dagli occhi del popolo e anche da quelli degli dei secondo le loro qualità positive e negative che derivano dal triplo guna.
Una goccia di pioggia che cade dal cielo viene paragonata all’anima individuale che entra nel mondo fenomenico per diventare un’anima incarnata. I Veda dichiarano che le anime che vanno nel mondo ancestrale al momento della morte ritornano sulla terra dopo aver esaurito il loro karma attraverso le piogge per rinascere., La legge del karma suggerisce che scarse piogge o piogge torrenziali che distruggono i raccolti e causano calamità naturali significano punizione divina o ira degli dei a causa del misfatto delle persone e del karma collettivo negativo che si accumula a causa di loro. Tuttavia, può essere rimediato cercando l’intervento divino attraverso preghiere, rituali e buone azioni. Le piogge sono quindi legate alla legge del karma e al processo di rinascita.
Indra è il dio delle piogge., Spesso mostra il suo dispiacere mandando giù torrenti di piogge, assistito dagli dei delle tempeste, delle tempeste e dei venti rafficati, scatenando inondazioni e inondazioni. Le piogge sono associate ai tre processi primari dell’esistenza, vale a dire creazione, conservazione e dissoluzione. La vita sulla terra inizia con le piogge. La vita è sostenuta e reintegrata dall’acqua che cade sulla terra e diventa parte dei fiumi, dei laghi e degli oceani. Si crede anche che alla fine del ciclo temporale, forti piogge metteranno in moto gli ultimi tempi causando un grande diluvio per sommergere la terra.
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