“Pedes” reindirizza qui. Per l’antica unità romana di lunghezza, vedi Pes (unità).

Il piede è l’unità ritmica ripetitiva di base che fa parte di una linea di versi nella maggior parte delle tradizioni indoeuropee della poesia, tra cui il verso accentuale-sillabico inglese e il metro quantitativo della poesia classica antica greca e latina. L’unità è composta da sillabe e di solito è lunga due, tre o quattro sillabe. I piedi più comuni in inglese sono ib, trochee, dactyl e anapest., Il piede potrebbe essere paragonato a una barra, o un battito diviso in gruppi di impulsi, in notazione musicale.,

spondee

Trisyllables

˘ ˘ ˘

tribrach

¯ ˘ ˘

dactyl

˘ ¯ ˘

amphibrach

˘ ˘ ¯

anapaest, antidactylus

˘ ¯ ¯

bacchius

¯ ¯ ˘

antibacchius

¯ ˘ ¯

cretic, amphimacer

¯ ¯ ¯

molossus

See main article for tetrasyllables.,

La parola inglese “foot” è una traduzione del termine latino pes, plurale pedes, che a sua volta è una traduzione dell’antico greco ποςς, pl. πόδες. Gli antichi prosodisti greci, che inventarono questa terminologia, specificarono che un piede doveva avere sia un arsis che una tesi, cioè un luogo in cui il piede veniva sollevato (“arsis”) e dove veniva deposto (“tesi”) nel battere il tempo o nel marciare o ballare., I greci riconoscevano tre tipi fondamentali di piedi, il giambico (dove il rapporto tra arsis e tesi era 1:2), il dattilico (dove era 2:2) e il paeonico (dove era 3:2).

Le linee di versi sono classificate in base al numero di piedi che contengono, ad esempio pentametro. Tuttavia alcune linee di versi non sono considerati costituiti da piedi, ad esempio endecasillabi.

In alcuni tipi di metro, come il trimetro giambico greco, due piedi sono combinati in un’unità più grande chiamata metron (pl. metra) o dipodia.,

Il piede è un’unità puramente metrica; non c’è alcuna relazione inerente a una parola o una frase come unità di significato o sintassi, sebbene l’interazione tra queste sia un aspetto dell’abilità e dell’abilità artistica del poeta.