Medea, nella mitologia greca, un’incantatrice che aiutò Giasone, capo degli Argonauti, ad ottenere il Vello d’oro da suo padre, il re Eëtes della Colchide. Era di discendenza divina e aveva il dono della profezia. Ha sposato Jason e ha usato i suoi poteri magici e consigli per aiutarlo. In una versione della storia, quando fuggono e vengono inseguiti da Eëtes, Giasone, in congiura con Medea, taglia a pezzi suo fratello Apsyrtus e lo getta in mare per ritardare l’inseguimento.,

Eugène Delacroix: Medea Uccide i Suoi Figli (Medée furieuse)

Medea Uccide i Suoi Figli (Medée furieuse), olio su tela di Eugène Delacroix, 1838; nel Metropolitan Museum of Art, New York City.,

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Che ha guidato gli Argonauti alla ricerca del Vello d’Oro? Chi è l’equivalente romano del dio greco Ares? Dai frutti ai sandali alati, metti alla prova le tue conoscenze in questo studio della mitologia greca e romana.,

La Medea di Euripide riprende la storia in una fase successiva, dopo che Giasone e Medea hanno rubato la Colchide con il vello e sono stati cacciati da Iolcos a causa della vendetta presa da Medea sul re Pelia di Iolcos (che aveva mandato Giasone a prendere il vello). La commedia è ambientata durante il periodo in cui la coppia vive a Corinto, quando Giasone abbandona Medea per la figlia del re Creonte di Corinto; per vendetta, Medea uccide i suoi due figli da Giasone così come Creonte e sua figlia., Si rifugia con il re Egeo di Atene, dopo essere fuggita da Corinto in un carro trainato da draghi inviati da suo nonno Helios. Medea diventa la moglie di Egeo, ma in seguito la allontana dopo che lei tenta senza successo di avvelenare suo figlio Teseo. Lo storico greco Erodoto riferì che da Atene Medea andò nella regione dell’Asia successivamente chiamata Media, i cui abitanti cambiarono il loro nome in Medi.,

Medea è anche l’eroina della Medea di Seneca, una tragedia basata sul dramma di Euripide, e una serie di ambientazioni moderne, tra cui opere del drammaturgo austriaco del XIX secolo Franz Grillparzer e del drammaturgo francese del xx secolo Jean Anouilh e opere del compositore italo-francese Luigi Cherubini (1797) e del compositore francese Darius Milhaud (1939).