Trattamento chirurgico
Molti pazienti, tuttavia, non possono tollerare l’assunzione di FANS per anni, o non vogliono aspettare anni prima che il tumore si risolva da solo. In questi casi, un paziente o una famiglia potrebbe prendere in considerazione un intervento chirurgico.
Curettage. Un’opzione per il trattamento chirurgico di un osteoma osteoide è quello di raschiare o scoop fuori l’intero tumore, in particolare il nidus—o nucleo centrale. Il medico farà molta attenzione a garantire che l’intero tumore venga rimosso; altrimenti, potrebbe ricrescere.,
Questa è una procedura aperta tradizionale in cui il chirurgo fa un’incisione nella pelle e nei tessuti molli sopra il sito del tumore per raggiungere l’osso. Nella maggior parte dei casi, questo tipo di intervento chirurgico ha molto successo. Tuttavia, comporta rischi, tra cui anestesia generale, infezione, sanguinamento e possibili danni ai tessuti circostanti.
Ablazione a radiofrequenza. Una nuova opzione di trattamento è quella di utilizzare tecniche minimamente invasive come l’ablazione a radiofrequenza guidata da CT. In questa procedura, il tumore viene riscaldato e distrutto con una corrente elettrica ad alta frequenza., La procedura può essere eseguita da un radiologo interventista o da un chirurgo ortopedico.
Prima della procedura, ti verrà somministrata un’anestesia generale o un blocco del dolore regionale con sedazione. Il medico identificherà il sito del tumore utilizzando una TAC. Una sonda a radiofrequenza viene quindi inserita nel tumore. La sonda riscalda i tessuti tumorali a circa 90 gradi Celsius, uccidendoli efficacemente. C’è un danno minimo ai tessuti circostanti.
Nella maggior parte dei pazienti, il tumore viene adeguatamente trattato dopo un trattamento con sonda a radiofrequenza., Questa procedura viene spesso eseguita su base ambulatoriale, dopo di che si può tornare a casa con un lieve antidolorifico.
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