Peirce

La filosofia pragmatica di Charles Sanders Peirce faceva parte di una teoria più generale del pensiero e dei segni. Il pensiero, o” indagine”, deriva dal dubbio, uno stato in cui le azioni abituali sono bloccate o confuse e da cui derivano l’irritazione e l’indecisione organiche. La risoluzione e la condotta senza ostacoli, d’altra parte, sono prodotti di credenza, che è una forma di stabilità e soddisfazione. È la funzione del pensiero scientifico produrre vere credenze., In uno sforzo prolungato per incorporare questa analisi del dubbio e dell’indagine all’interno di una teoria più completa dei segni in cui la comunicazione, il pensiero, la conoscenza e la condotta intelligente potrebbero essere pienamente compresi, Peirce ha raggiunto una ricchezza di intuizioni originali. Un segno, per Peirce, è un modo in cui qualcosa (un pensiero, una parola o un oggetto) rimanda l’interprete a qualcos’altro (l’interpretante), che, a sua volta, è esso stesso un altro segno. Il pragmatismo di Peirce è quindi un metodo per tradurre certi tipi di segni in segni più chiari al fine di superare la confusione linguistica o concettuale., Arrivare all’interpretante implica determinare gli “effetti”, o conseguenze, dei segni o delle idee in questione.

Il pragmatismo di Peirce è quindi principalmente una teoria del significato emersa dalle sue riflessioni di prima mano sul proprio lavoro scientifico, in cui lo sperimentalista comprende una proposizione come significato che, se viene eseguito un esperimento prescritto, ne risulterà un’esperienza dichiarata. Il metodo ha due usi diversi. In primo luogo, è un modo per dimostrare che quando le controversie non consentono una risoluzione, le difficoltà sono dovute a un uso improprio del linguaggio, a sottili confusioni concettuali., Domande come se il mondo fisico sia un’illusione, se i sensi dell’individuo lo ingannino sempre o se le sue azioni siano destinate non sono problemi “reali”.

Il metodo può anche essere impiegato per chiarimenti. Come ha scritto Peirce:

Considera quali effetti, che potrebbero avere un orientamento pratico, concepiamo l’oggetto della nostra concezione. Allora la nostra concezione di questi effetti è tutta la nostra concezione dell’oggetto.,

Dire, ad esempio, che un oggetto O è duro significa che se l’operazione di scratching O dovesse essere eseguita, O non sarebbe graffiato dalla maggior parte delle sostanze. Si ottiene così chiarezza quando si può fornire un’affermazione condizionale di questo tipo.

Secondo Peirce, dire che una credenza è vera significa dire che, se una certa operazione è oggetto di continua indagine scientifica da parte della comunità degli investigatori, l’assenso alla credenza aumenterebbe e il dissenso diminuirebbe “nel lungo periodo infinito.,”Di conseguenza, non solo il pensiero è propositivo, ma il significato porta un riferimento al futuro. Il concetto di Peirce della comunità di utenti di segni e di chi indaga ha anche rilevanza sociale e morale, poiché non è altro che l’ideale della democrazia razionale.

Vedendo la sua dottrina subire un medley di interpretazioni dubbie, Peirce alla fine si dissociò da loro chiamando la propria visione “pragmatismo”, un termine che definiva così brutto da essere al sicuro da un uso disinformato. Le dimensioni chiave del pragmatismo logico di Peirce sono state sviluppate da James, Dewey, George Herbert Mead e CI Lewis.