Un falso dilemma (a volte indicato anche come una falsa dicotomia) è una fallacia logica, che si verifica quando un numero limitato di opzioni in modo errato vengono presentati come escludersi l’un l’altro o come l’unica possibilità che esistono, in una situazione dove non è il caso., Ad esempio, un falso dilemma si verifica in una situazione in cui qualcuno dice che dobbiamo scegliere tra le opzioni A o B, senza menzionare che esiste anche l’opzione C.

I falsi dilemmi spesso giocano un ruolo nel processo di ragionamento interno delle persone, quando fraintendono o interpretano male le situazioni. Inoltre, i falsi dilemmi sono spesso usati intenzionalmente per scopi retorici in vari modi, come per semplificare eccessivamente le situazioni complesse trasformandole in dicotomie fuorvianti, o per inquadrare i problemi in un modo che spinge le persone ad accettare una certa posizione.,

Poiché i falsi dilemmi sono così diffusi e potenzialmente potenti, è importante capirli. Come tale, nel seguente articolo imparerai di più sui falsi dilemmi, vedi alcuni esempi del loro uso e capisci cosa puoi fare per contrastarli con successo.,

sommario

la Comprensione falsi dilemmi

Il falso dilemma è una fallacia informale, dal momento che c’è un problema con le sue premesse, e cioè con il presupposto che entrambe le seguenti condizioni sono vere, in una situazione in cui uno o entrambi di loro sono false:

  • Un falso dilemma si presuppone che le opzioni che vengono presentati si escludono a vicenda. In questo contesto, l’esclusività reciproca significa che solo una delle opzioni disponibili può essere selezionata (o può essere vera) in un dato momento., Di conseguenza, se un falso dilemma si verifica come risultato di assumere erroneamente l’esclusività reciproca, significa che implica presentare le opzioni disponibili in un modo che suggerisce che possiamo scegliere solo una di esse (o che solo una di esse può essere vera), mentre in realtà è possibile sceglierne due o più contemporaneamente (o che due o più di esse siano vere).
  • Un falso dilemma presuppone che le opzioni presentate siano collettivamente esaustive. In questo contesto, l’esaustività collettiva significa che le opzioni presentate sono le uniche disponibili., Di conseguenza, se un falso dilemma si verifica a causa di un’errata assunzione di esaustività collettiva, significa che comporta la presentazione di un numero limitato di opzioni come le uniche disponibili, mentre in realtà ci sono altre opzioni rilevanti che vengono ignorate.

Sulla base di ciò, si può anche dire che un falso dilemma è fallace perché presuppone erroneamente che le diverse opzioni menzionate rappresentino una disgiunzione esclusiva, il che significa che tra le opzioni presentate, una, e solo una, deve essere vera (o deve essere scelta)., Questo ignora e nasconde il fatto che è possibile che più proposizioni siano vere allo stesso tempo, o che sia possibile che anche altre proposizioni, che non sono menzionate, siano vere.

Tuttavia, si noti che poiché il termine ‘disgiunzione’ si riferisce a situazioni in cui vengono presentate solo due opzioni (cioè una dicotomia), non si applica in situazioni in cui un falso dilemma presenta tre o più opzioni.,

La relazione tra falsi dilemmi e false dicotomie

I termini ‘falso dilemma’ e ‘falsa dicotomia’ sono spesso usati in modo intercambiabile l’uno con l’altro, senza fare una distinzione tra i due.

Tuttavia, è possibile visualizzare la falsa dicotomia come un tipo specifico di falso dilemma, in cui vengono presentate solo due opzioni.

Sotto questa visione, la falsa dicotomia è il tipo più comune di falso dilemma, poiché rappresenta la sua forma più semplice e convincente., Ciò si riflette nel fatto che, come notato sopra, questo termine è spesso usato in modo intercambiabile con “falso dilemma”. Inoltre, questo si riflette anche nei molti nomi usati per riferirsi alla falsa dicotomia, tra cui il falso binario, l’errore nero o bianco, l’errore di biforcazione e l’errore o l’errore, così come altri nomi che si riferiscono a tipi specifici di false dicotomie, come l’errore di falsa alternativa e l’errore del mezzo escluso.,

Alcuni filosofi fanno una distinzione diversa tra false dicotomie e falsi dilemmi, sostenendo che una falsa dicotomia è una credenza, mentre un falso dilemma è un argomento, che può essere usato intenzionalmente o come risultato della credenza della gente in una falsa dicotomia.

Nel complesso, tuttavia, questa differenza terminologica non è cruciale dal punto di vista pratico, e l’importante è capire questo tipo di ragionamento fallace e riconoscere il fatto che può apparire sia come credenza che come argomento.,

Nota: i falsi dilemmi in generale e le false dicotomie in particolare sono talvolta indicati come sillogismi cornuti, in quanto rappresentano un tipo di sillogismo (una forma comune di ragionamento in cui una conclusione è tratta da due premesse), in cui l’avversario è destinato ad essere “impalato” su una delle possibili opzioni con cui viene presentato.

Esempi di falsi dilemmi e false dicotomie

Il seguente è un esempio di falso dilemma (che in questo caso è anche una falsa dicotomia):

“O sei con noi o contro di noi.,”

Qui, il falso dilemma utilizza un linguaggio divisivo, al fine di presentare una dicotomia fuorviante, che ignora la possibilità di avere sentimenti misti o neutri verso l’oratore. Questa dicotomia viene utilizzata per spingere gli ascoltatori ad accettare una certa posizione (essere ” con ” l’oratore), suggerendo che esiste un’unica alternativa, che è incorniciata in modo negativo.,

Un esempio simile di falsa dicotomia è il seguente:

“O sostieni questa legge che darà più potere alla polizia, o devi essere un criminale.”

Qui, la falsa dicotomia fa sembrare che chiunque si opponga alla legge proposta debba essere un criminale, ignorando la ragionevole possibilità che le persone possano opporsi alla legge per altri motivi, al fine di spingere gli ascoltatori ad accettarla.,

Questo esempio dimostra anche come i falsi dilemmi siano spesso combinati con altre tecniche e fallacie, al fine di ingrandirne l’effetto retorico. In particolare, in questo caso, si può dire che il falso dilemma fa parte di un argomento ad hominem, che ha lo scopo di attaccare direttamente un avversario, invece di affrontare la posizione per cui stanno sostenendo.

Infine, si noti che entrambi gli esempi precedenti includono una dichiarazione o-o, che appare comunemente come parte di falsi dilemmi. Tuttavia, falsi dilemmi possono anche essere formulati senza tale linguaggio., Ad esempio, considera la seguente affermazione:

“La scelta è semplice: se vuoi salari migliori per i dipendenti di basso livello, dovremo aumentare significativamente i prezzi, il che danneggerà i consumatori.”

Questa affermazione dicotomizza falsamente il problema in questione, fingendo che ci siano solo due possibili opzioni tra cui scegliere, nel tentativo di far sembrare che la posizione opposta (l’aumento degli stipendi dei dipendenti) debba andare a scapito dell’aumento dei prezzi. Tuttavia, ci sono altre opzioni che non sono menzionate qui., Ad esempio, potrebbe essere possibile ottenere il budget necessario riducendo i margini di profitto dell’azienda o prendendo il budget necessario da qualche altra parte.

Allo stesso modo, alcune false dicotomie sono stabilite attraverso l’uso di parole come ‘piuttosto’, come nel seguente esempio:

“Le leggi sulla censura non sono strumenti per sopprimere la popolazione, ma piuttosto per prevenire il crimine.,”

L’uso della parola ‘piuttosto’ in questa forma è stato descritto dal filosofo Daniel Dennett come piuttosto, che dice è”un modo di scivolare rapidamente e delicatamente oltre una falsa dicotomia”. Il problema qui è che il termine ‘piuttosto’ è usato per stabilire sottilmente l’idea che le due opzioni che vengono presentate si escludono a vicenda, in situazioni in cui ciò non è il caso., Come dice Dennett:

La forma generale di un rathering è “Non è il caso di blahblahblah, come l’ortodossia vorrebbe far credere; è piuttosto che suchandsuchandsuch—che è radicalmente diverso.”

Alcuni ratherings vanno bene; devi davvero scegliere tra le due alternative offerte; in questi casi, non ti viene offerta una falsa, ma piuttosto una vera e propria, ineludibile dicotomia.,

Ma alcuni piuttosto sono poco più di un gioco di prestigio, a causa del fatto che la parola “piuttosto” implica—senza argomentazioni—che esiste un’incompatibilità importante tra le affermazioni che lo fiancheggiano.

— Da ‘Intuition Pumps and Other Tools for Thinking‘

Come rispondere a un falso dilemma

Ci sono diversi modi per rispondere a un falso dilemma per contrastarlo, molti dei quali si concentrano sul dimostrare perché un tale argomento è logicamente errato., I due modi principali per raggiungere questo obiettivo ruotano attorno a spiegare perché il dilemma in questione è falso in primo luogo:

  • Confutare la premessa di reciproca esclusività. In particolare, spiega perché due o più opzioni disponibili possono essere selezionate (o essere vere) contemporaneamente, il che dimostra che non si escludono a vicenda. Ad esempio, se il falso dilemma suggerisce che i tuoi sentimenti verso qualcuno possono essere positivi o negativi, spiega che è possibile avere sentimenti contrastanti. Questo metodo è noto come fuga tra le corna del dilemma.,
  • Confutare la premessa di esaustività collettiva. In particolare, fornire un controesempio che mostra che ci sono opzioni aggiuntive oltre a quelle presentate. Ad esempio, se il falso dilemma include solo due opzioni, mostra che è possibile anche una terza alternativa. Questo metodo è anche noto come fuga tra le corna del dilemma.

Inoltre, puoi anche contrastare un falso dilemma confutando la validità di una delle opzioni che contiene., Ad esempio, se la prima proposizione in una falsa dicotomia è sbagliata in qualche modo, dimostrarlo potrebbe, in alcuni casi, negare il nucleo dell’argomento, nonostante il fatto che non implichi l’indicazione del motivo per cui il dilemma stesso è falso. Questo metodo è noto come afferrare il dilemma dalle corna.

Ad esempio, questo approccio potrebbe essere usato per contrastare la seguente falsa dicotomia:

“Il nostro partito politico è l’unico che si preoccupa di rendere questo paese migliore., Puoi sostenerci e provare a fare lo stesso, oppure puoi sostenere l’altra parte, il che peggiorerà solo questo paese.”

Qui, un modo in cui puoi rispondere, è confutare una o più delle premesse sottostanti che sono usate nella falsa dicotomia, e cioè l’idea che la parte A sia l’unica che si preoccupa di migliorare il paese, o che sostenere l’altra parte non farà che peggiorare il paese.,

Infine, un metodo che a volte può essere utilizzato per rispondere a dilemmi retorici, siano essi falsi o meno, comporta confutare un dilemma per mezzo di un contro-dilemma. Ciò comporta la presentazione di un dilemma opposto, che utilizza premesse simili al dilemma originale, ma che raggiunge una conclusione diversa.,

Un classico esempio di questo approccio appare in una storia in cui una madre ateniese tentò di convincere suo figlio a non entrare in politica, presentandogli il seguente dilemma:

“Se dici ciò che è giusto, gli uomini ti odieranno; e se dici ciò che è ingiusto, gli dei ti odieranno. Ma devi dire l’uno o l’altro; quindi sarai odiato.,”

Il figlio ha confutato questo dilemma presentando un contro-dilemma, che prende le stesse premesse e arriva a una conclusione diversa, più positiva:

” Se dico ciò che è giusto, gli dei mi ameranno; e se dico ciò che è ingiusto, gli uomini mi ameranno. Devo dire o l’uno o l’altro. Perciò sarò amato.,”

In questo caso entrambi i dilemmi che sono stati presentati sono solide, dal punto di vista logico, e la contro-dilemma approccio può essere utilizzato sia quando dilemma è falso, così come quando non lo è. Questo perché l’obiettivo di questo approccio non è quello di confutare l’avversario argomento direttamente, ma piuttosto di presentare un avversario argomento che sta costringendo da una retorica prospettiva.,

Nota: il termine “fuga tra i corni del dilemma” è usato per riferirsi a qualsiasi tecnica che implichi confutare un falso dilemma affrontando la sua premessa di disgiunzione esclusiva, e come tale si riferisce sia alle tecniche che affrontano la premessa dell’esclusività reciproca, sia a quelle che affrontano la premessa della collettività esaustiva, come notato sopra.,

Quando i falsi dilemmi sono usati insieme ad altri fallacie

Le persone che usano falsi dilemmi spesso li combinano con altri fallacie logiche, come gli argomenti di strawman, che implicano travisare una visione opposta, o appelli alle emozioni, che implicano la presentazione di argomenti fuorvianti con l’obiettivo di manipolare le emozioni delle persone. Un esempio comune di ciò è quando le persone esagerano le caratteristiche delle due parti in una falsa dicotomia, al fine di rendere il loro lato preferito più positivo e rendere il lato opposto più negativo.,

Questo è importante da tenere a mente, per diversi motivi:

  • L’uso di errori aggiuntivi fornisce indizi nel processo di ragionamento delle persone. In quanto tale, può aiutarti a identificare i casi in cui stanno usando il ragionamento fallace involontariamente, perché fraintendono la situazione in questione e possono aiutarti a capire su cosa si basa questo malinteso.
  • L’uso di errori aggiuntivi influisce sul modo in cui le altre persone percepiscono il falso dilemma., Questo significa che, se vuoi capire con precisione come un pubblico reagirà all’argomento fallace e se sarà persuaso da, devi prendere in considerazione l’uso di questi errori aggiuntivi.
  • L’uso di errori aggiuntivi influisce sul modo in cui dovresti contrastare il falso dilemma. Poiché queste fallacie possono svolgere un ruolo così critico nel modo in cui le persone percepiscono il falso dilemma, in molti casi devi tenerne conto nella tua risposta, e potresti, ad esempio, dover rispondere a loro direttamente prima di contrastare il dilemma stesso.,

Avvertenze sui falsi dilemmi

Ci sono due importanti avvertimenti che dovresti tenere a mente quando rispondi a un falso dilemma:

  • Non tutti i dilemma sono un falso dilemma. In alcuni casi, un dilemma o una dicotomia potrebbe essere del tutto valido, e non dovresti assumere automaticamente che ogni dilemma che incontri sia fallace. Se non siete sicuri se un certo dilemma è falso, esaminare le sue premesse sottostanti, e verificare se la sua assunzione di esclusività reciproca e esaustività collettiva è ragionevole o meno.,
  • Non ogni uso di un falso dilemma è intenzionale. Le persone usano spesso falsi dilemmi involontariamente sia nel loro processo di ragionamento interno, sia nei loro argomenti. Questo è importante da tenere a mente, perché significa che si potrebbe essere utilizzando falsi dilemmi te stesso senza essere consapevoli che si sta facendo così, e perché è necessario tenere conto di questo quando si risponde all’uso di qualcuno di un falso dilemma.,

A questo proposito, un buon concetto da tenere a mente è il principio della carità, che denota che, quando si interpreta la dichiarazione di qualcuno, si dovrebbe supporre che la migliore interpretazione possibile di tale affermazione sia quella che l’oratore intendeva trasmettere.,

Sommario e conclusioni

  • Un falso dilemma (a volte indicato anche come falsa dicotomia) è un errore logico, che si verifica quando un numero limitato di opzioni viene erroneamente presentato come mutuamente esclusivo l’uno all’altro o come le uniche opzioni esistenti, in una situazione in cui ciò non è il caso.
  • Ad esempio, un falso dilemma si verifica in una situazione in cui qualcuno dice che dobbiamo scegliere tra le opzioni A o B, senza menzionare che esiste anche l’opzione C.,
  • Un esempio comune di un falso dilemma è l’affermazione “sei con noi o contro di noi”, che ignora il fatto che le opzioni disponibili non si escludono a vicenda, dal momento che è possibile avere sentimenti contrastanti verso qualcuno, così come la possibilità che una terza opzione sia vera, dal momento che è possibile essere completamente neutrali.
  • Il modo principale per contrastare un falso dilemma è dimostrare che le opzioni menzionate nel dilemma non si escludono a vicenda, o che ci sono opzioni disponibili aggiuntive oltre a quelle menzionate.,
  • Quando ci si prepara a rispondere all’uso di un falso dilemma, è importante tenere a mente che non ogni dilemma è falso e che non ogni uso di un falso dilemma è intenzionale.