Mentre Diana è una dea tripla con molti aspetti, la sua connessione con la luna è forse più importante per la sua identità di suo aspetto cacciatrice. In latino, il suo nome significa ” dea della luce e della luna.”Deriva dalle parole per “splendente”, ” divino”, “il cielo aperto” e muore o ” luce del giorno.”Questo può sembrare contraddittorio per una dea della notte e degli inferi, ma come spiega Cicerone, “fu chiamata Diana perché la rendeva come il giorno durante la notte” 1., Diana non era solo una dea della luna; era adorata come la luna 2. Era la luna. Ovidio la ritrae come tale nelle sue Metamorfosi, spesso usando la parola “luna” al posto del suo nome.
Nella Storia di Ovidio di Fedone, il Sole, padre di Fedone, è presumibilmente Apollo. Egli è indicato in seguito come Phoebus, che è uno dei molti nomi di Apollo. Apollo è il Sole e Diana, sua sorella, è la Luna. Nella storia, Phaeton implora suo padre di lasciarlo guidare il suo carro, che Apollo fa ogni giorno per spostare il sole attraverso il cielo., Il Sole accetta la richiesta di suo figlio, e finisce con orrore con Fedone e gran parte della terra che prende fuoco:
“La Luna, meravigliata, guarda i cavalli di suo fratello correre più in basso dei suoi stessi destrieri. Le nuvole bruciate fumano. Le montagne della terra prendono fuoco, le praterie si spezzano, i fiumi si prosciugano, i prati sono roventi, gli alberi, le foglie bruciano, le colture sono tinder.”3
L’identità di Diana come Luna gioca un ruolo cruciale nel collegare i suoi altri aspetti come cacciatrice e dea degli inferi. La luna era un elemento essenziale di una caccia di successo., Gli antichi credevano che la luna fornisse alla terra rugiada di notte, e questa rugiada, o umidità, è ciò che consente al profumo degli animali del bosco di essere raccolto dai cani da caccia. L’umidità doveva essere giusto; troppo o troppo poco e il profumo sarebbe troppo difficile da tenere traccia 4.
Gli antichi vedevano le fasi mensili della luna come una morte metaforica; un tempo in cui Diana, la Luna, avrebbe viaggiato negli inferi 5. A causa dell’effetto che la luna ha avuto sulla marea dell’oceano, si pensava che fosse lei a dare la vita e a portarla via 6.,
” Lo scudo del dio si arrossa al mattino presto, si arrossa alla sera, ma è bianco a mezzogiorno in aria più pura, più lontano dal contagio della terra. E la Luna-dea cambia nella notte, minore oggi di ieri, se calante, maggiore domani di oggi, quando mezzaluna.”7
Le fasi lunari che cambiano da nuove a piene ogni mese sono rappresentative della natura transitoria di Diana al centro della sua identità. Ha passato la luce all’oscurità e la vita alla morte.
- C. M. C., Verde, Religione romana e il culto di Diana ad Aricia (New York: Cambridge University Press, 2007), 74, 75. Green
- Verde, Religione romana e culto di Diana ad Aricia, 112. Ov
- Ovidio, Metamorfosi, Tradotto da Rolfe Humphries (Bloomington: Indiana University Press, 1983), 34. Green
- Verde, Religione romana e culto di Diana ad Aricia, 117, 118. Green
- Verde, Religione romana e culto di Diana ad Aricia, 131, 132. Green
- Verde, Religione romana e culto di Diana ad Aricia, 116, 118. Ov
- Ovidio, Metamorfosi, 371., ↵
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