Raggiungendo l’isola di Circe

Scoraggiato e scoraggiato dal loro orrendo incontro con i Lestrigoni mangiatori di uomini-dopo di che erano stati lasciati con una sola delle loro dodici navi – Odisseo e i suoi uomini rimanenti sbarcano su Eea, l’isola di Circe.

A prima vista, sembra loro un’isola desolata, poiché l’unico segno visibile della vita è una colonna di fumo che sale da qualche parte nel profondo dei boschi., Naturalmente, Odisseo manda i suoi uomini a indagare, mettendo suo cognato Euriloco a capo della squadra di scouting.

La trasformazione degli uomini di Odisseo

Dopo un po’ di tempo, gli uomini raggiungono la casa di Circe e sono sorpresi di trovare molte bestie temibili – per lo più leoni e lupi – che si aggirano e agiscono come addomesticati come gli animali domestici più domabili che si possano immaginare. Dall’interno, sentono la voce di una donna: è Circe che canta melodiosamente.,

Euriloco sospetta il pericolo, quindi sceglie di rimanere fuori mentre Circe esce da casa sua e accoglie il resto della squadra di scouting al chiuso. Gli uomini di Odisseo sono trattati con un vino dal sapore fine che bevono in un secondo con il massimo piacere. Tuttavia, una volta che lo fanno, Circe fa una mossa veloce con la sua bacchetta e, improvvisamente, tutti gli uomini di Odisseo si trasformano in maiali. Hanno ancora il loro cervello umano, quindi iniziano a grugnire e piangere mentre Circe li mette nel suo porcile.,

Odisseo inganna Circe

Euriloco corre da Odisseo e gli racconta tutta la storia e Odisseo decide di affrontare Circe. Fortunatamente, sulla strada per la casa di Circe, viene incontrato da Hermes, che gli dona una magica pianta a fiore bianco dalla radice nera chiamata moly che, dice il messaggero divino, renderà Ulisse immune agli incantesimi di Circe.

Come indicato da Hermes, il vino di Circe non ha alcun effetto sull’astuto eroe greco e così, dopo che l’incantatrice estrae la sua bacchetta, Odisseo risponde tirando fuori la sua spada., Fa giurare a Circe che non gli farà del male e la costringe a ripristinare la forma originale di tutti i suoi marinai. Circe fa proprio questo e, inoltre, preso alla sprovvista dal suo coraggio, offre Odisseo il suo amore sincero e devozione incondizionata.

Odisseo li accetta, e, di conseguenza, i suoi uomini rimangono a Eea per quasi un anno, dopo di che Odisseo diventa irrequieto per tornare a Itaca e ancora una volta vedere la sua moglie mortale, Penelope.,

La discendenza di Odisseo e Circe

Se vogliamo credere alle genealogie di Esiodo, tuttavia, dobbiamo dedurre che Odisseo tornò a Eea una o due volte di più dopo questo, o almeno che vi rimase per poco più di un anno. Da Circe-dice Esiodo – gli partorì non meno di tre figli: Agrio, Latino e Telegono. L’ultimo e più giovane dei tre finì per uccidere Odisseo per errore usando una lancia avvelenata datagli da sua madre.,

Circe in Altri miti

Circe gioca un ruolo minore in pochi altri miti: purifica Giasone e Medea da un omicidio, e trasforma PIcus e Scilla in un picchio e mostro rispettivamente.

Giasone e Medea

Circe compare nella seconda più famosa storia greca di avventure marine, il viaggio degli Argonauti., Secondo Apollonio, dopo che Giasone e Medea hanno perfidamente e brutalmente ucciso il principe colchide Absyrtus, è Circe che li purifica dal peccato, anche se li caccia via dalla sua isola una volta appresa la piena gravità della loro trasgressione.

Circe, un’amante vendicativa

Prima di innamorarsi di Ulisse, Circe provò attrazione per almeno altri due uomini, il primo un mortale e il secondo un dio.

Il mortale era Picus, che era troppo fedele a sua moglie Canens per se stesso: dopo aver respinto ferocemente le avances di Circe, Picus fu trasformato in un picchio., Incapace di combattere attraverso il dolore insopportabile, sei giorni dopo, Canens si gettò nel fiume Tevere.

Un’altra volta, il dio del mare Glauco chiese a Circe una pozione che avrebbe fatto innamorare di lui la bella ninfa Scilla. Circe, tuttavia, amava Glauco per se stessa, così, quando la disprezzò, lei gli diede una pozione che trasformò Scilla nell’orribile mostro predatore di marinai Odisseo e il suo equipaggio dovette fuggire subito dopo aver lasciato l’isola di Circe.

Fonti

La storia di Circe e Odisseo è raccontata da Omero nel decimo libro dell ‘ “Odissea.,”Per l’episodio con Giasone e Medea, consultare il quarto libro di Apollonio ‘” Argonautica.”

Vedi anche: Odisseo, Medea, Pasifae, Scilla

Circe Q& A

Chi era Circe?

Figlia di Helios e Perse, Circe era una potente incantatrice versatile nell’arte delle erbe e delle pozioni e capace di trasformare gli esseri umani in animali. Fece proprio questo ai marinai di Odisseo quando raggiunsero la sua dimora, l’isola appartata di Eea.

Dove viveva Circe?

La casa di Circe era Aeaea.

Chi erano i genitori di Circe?,

Il genitore di Circe era Helios.

Chi erano i fratelli e le sorelle di Circe?

Circe aveva 3 fratelli: Pasifae, Aeetes e Perses.

Chi era la consorte di Circe?

La consorte di Circe era Ulisse.

Quanti bambini ha avuto Circe?

Circe ebbe 3 figli: Agrius, Latinus e Telegonus.

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