• Di Chloe Bennett, B. Sc.Recensito dal Dr. Jennifer Logan, MD, MPH

    La scoperta degli antibiotici è probabilmente una delle grandi scoperte mediche moderne.

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    Tuttavia, l’eccesso di prescrizione e l’uso improprio del farmaco potenzialmente salvavita hanno aumentato la resistenza agli antibiotici. Tuttavia, una nuova ricerca ha scoperto che ciò che si mangia può influenzare l’efficacia degli antibiotici.,

    Mirtilli e efficacia antibiotica

    L’epidemia di resistenza agli antibiotici rappresenta una minaccia per decenni di progressi nell’uso di antibiotici per combattere le infezioni batteriche.

    La sovrapprescrizione e l’uso eccessivo di antibiotici in medicina e in agricoltura hanno portato molti a sostenere che potremmo essere costretti a un’era pre-antibiotica in cui il rischio di sviluppare infezioni anche minime potrebbe essere costoso. Alla luce di questo, è diventato vitale per massimizzare l’efficacia degli antibiotici attuali utilizzati.,

    Recenti ricerche che lavorano a questo scopo hanno scoperto che i mirtilli possono aumentare l’efficacia complessiva degli antibiotici. In particolare, i ricercatori hanno osservato che i batteri patogeni sviluppano una maggiore sensibilità a dosi più basse di antibiotici quando esposti a molecole trovate nei mirtilli rossi. Inoltre, la resistenza agli antibiotici è stata ridotta.

    Si ritiene comunemente che, a parte le loro proprietà antiossidanti, il consumo di mirtilli sia legato a risultati positivi sulla salute come la protezione contro le infezioni del tratto urinario (UTIs).,

    Ciò ha portato i ricercatori a studiare le proprietà molecolari responsabili della lotta contro diversi tipi di batteri, vale a dire Escherichia coli responsabile della gastro-enterite, Pseudomonas aeruginosa responsabile della polmonite e Proteus mirabilis responsabile delle UTI.

    È stato riscontrato che i mirtilli hanno aumentato la sensibilità batterica attraverso due meccanismi. Si è ritenuto che l’estratto alterasse il meccanismo tipicamente utilizzato dai batteri per eliminare l’antibiotico e aumentare la permeabilità della parete cellulare batterica.,

    Ciò ha comportato che l’antibiotico fosse in grado di penetrare più facilmente i batteri e che i batteri lottassero per sbarazzarsi del farmaco. Ciò fornisce la prova quanto a perché la droga sembra essere più efficace nelle dosi più basse.

    I ricercatori hanno suggerito che al centro di questa attività ci sono molecole chiamate proantocianidine. Esistono diversi tipi di proantocianidine e si pensa che le molecole lavorino insieme per ottenere gli effetti osservati.

    Ulteriori test sono stati effettuati per verificare se lo stesso modello esistesse in un modello animale preliminare: insetti infetti., Effetti simili sono stati stabiliti, richiedendo ulteriori esperimenti per identificare le molecole attive coinvolte.

    Implicazioni della ricerca

    La nuova ricerca potrebbe rivelarsi estremamente utile nella lotta contro la resistenza agli antibiotici, poiché, se i risultati possono essere replicati negli animali e le molecole attive identificate, significherebbe che saranno necessari meno dosaggi di antibiotici nella medicina veterinaria e umana. Al contrario, l’uso di questi composti può aiutare a garantire che gli antibiotici siano più efficaci nei loro dosaggi e somministrazioni attuali.,

    Considerazioni Quando si assumono antibiotici

    Si raccomanda di seguire diverse considerazioni quando si assumono antibiotici che possono ridurre la loro efficacia complessiva nel combattere le infezioni insieme alla probabilità di resistenza. Diversi tipi di antibiotici sono dotati di una propria serie di requisiti e linee guida da seguire.

    Farmaci e antibiotici

    Come qualsiasi farmaco, gli antibiotici possono interagire con qualsiasi altro farmaco assunto. L’evidenza ha dimostrato che antibiotici specifici come rifabutina e rifampicina possono compromettere l’efficacia di alcune pillole contraccettive., Se vengono prescritte queste forme di antibiotici, si raccomandano ulteriori metodi contraccettivi.

    Ulteriormente, la ricerca ha trovato gli effetti contrari in quelli che prendono alcune forme di antibiotici accanto agli anticoagulanti. In particolare, le cefalosporine sono state trovate per aumentare il rischio di sanguinamento se assunte in aggiunta a farmaci che fluidificano il sangue come il warfarin.

    Interazioni tra cibi e bevande con antibiotici

    In generale, l’alcol non deve essere consumato durante l’assunzione di antibiotici., Anche l’alcol con moderazione può causare interazioni con antibiotici se consumato entro 48 ore l’uno dall’altro.

    Alcuni antibiotici come tinidazolo e metronidazolo possono causare effetti collaterali come mal di testa, mal di stomaco, nausea e vomito e vampate di calore se assunto con alcool.

    Allo stesso modo, si raccomanda che gli antibiotici non vengano assunti con succhi di frutta o latticini, in quanto possono influenzare la capacità del corpo di assorbire il farmaco. Invece, si raccomanda che il farmaco sia assunto solo con acqua.,

    Inoltre, è stata studiata l’influenza del consumo di latticini sull’efficacia degli antibiotici. Si raccomanda che i prodotti lattiero-caseari come formaggio, latte, burro e yogurt non debbano essere consumati fino a 3 ore dopo l’assunzione di una dose di antibiotici.

    Allo stesso modo, succhi o integratori contenenti calcio possono anche ridurre l’efficacia. Gli antibiotici dovrebbero venire con materiale educativo del paziente che fornisce indicazioni specifiche su quali alimenti evitare e come assumere antibiotici.

    In alcuni paesi, gli antibiotici possono essere acquistati senza prescrizione medica., L’uso di antibiotici in queste aree tende ad essere elevato, poiché i pazienti spesso si automedicano per condizioni che non vengono aiutate con antibiotici e l’aumentata presenza di antibiotici fornisce una pressione selettiva affinché i germi sviluppino resistenza.

    Gli studi dimostrano che queste aree con un uso più elevato hanno tassi più elevati di resistenza agli antibiotici.

    Ultimo aggiornamento 12 marzo 2020

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