L’uso appropriato di farmaci antimicrobici da parte di tutti gli operatori sanitari, compresi i chirurghi dentali, è stato oggetto di esame negli ultimi anni a causa del crescente problema della resistenza ai farmaci. Mentre tale resistenza non si è dimostrata una barriera significativa fino ad oggi nella gestione delle infezioni odontogene, la scarsa tolleranza del paziente all’eritromicina per coloro che sono allergici alla penicillina può essere problematica.,

In questo numero del BDJ, il documento di Addy e Martin fornisce una revisione molto utile del valore potenziale dell’azitromicina, un derivato sintetico dell’eritromicina, in odontoiatria. Questo agente ha recentemente sostituito la clindamicina per la profilassi dell’endocardite infettiva nei bambini nel Regno Unito ed è anche raccomandato dall’American Heart Association come alternativa alla clindamicina per la profilassi dell’endocardite infettiva negli adulti.,

Il documento spiega la farmacocinetica notevolmente migliorata dell’azitromicina rispetto all’eritromicina, inclusa la sua maggiore stabilità al pH acido, un migliore assorbimento che non è influenzato dal cibo, elevati livelli di tessuto sostenuti e un’ampia penetrazione delle cellule. È interessante notare che vi è un assorbimento preferenziale da parte delle cellule fagocitiche, che porta ad un’alta concentrazione di farmaci nei siti di infezione. Queste farmacocinetiche sono ideali per un agente da utilizzare nella profilassi dell’endocardite infettiva e il documento descrive una serie di studi sugli animali pubblicati a sostegno dell’efficacia dell’azitromicina in questo ruolo.,

Altri vantaggi significativi di azitromicina rispetto eritromicina per i pazienti sono la ridotta incidenza di effetti collaterali gastrointestinali, e il fatto che una volta al giorno, regimi di dosaggio di breve durata sono appropriati, aumentando così la conformità.

Il documento riporta diversi studi sull’azitromicina nella gestione delle infezioni odontogene e delle malattie parodontali. I dati di laboratorio indicano che l’azitromicina è batteriostatica contro un’ampia varietà di organismi orali, tra cui molti anaerobi., Tuttavia, i dati degli studi clinici sono limitati e sarà necessario un ulteriore lavoro significativo prima che il vero ruolo dell’azitromicina nella gestione delle infezioni odontogene diventi chiaro.

Mentre il farmaco ha chiaramente un ruolo potenziale nella gestione di pazienti allergici alla penicillina, è improbabile che soppiantare le penicilline, come l’amoxicillina, in altri. È anche importante essere consapevoli che l’azitromicina è attualmente un farmaco costoso, che costa fino a dieci volte di più di un ciclo di amoxicillina.,

In sintesi, gli autori forniscono una preziosa revisione di un agente antimicrobico che probabilmente assumerà una maggiore importanza in odontoiatria in futuro. Come per tutti gli agenti antimicrobici, la cura di evitare l’uso non necessario e inappropriato sarà importante se la sua promessa deve essere realizzata a lungo termine.