Dal 1832 al 1842 Comte è stato un tutor e poi un esaminatore presso la ripresa École Polytechnique. In quest’ultimo anno ha litigato con i direttori della scuola e ha perso il suo posto, insieme a gran parte del suo reddito. Durante il resto della sua vita fu sostenuto in parte da ammiratori inglesi come John Stuart Mill e da discepoli francesi, in particolare il filologo e lessicografo Maximilien Littré. Comte sposò Caroline Massin nel 1825, ma il matrimonio fu infelice e si separarono nel 1842., Nel 1845 Comte ebbe una profonda esperienza romantica ed emotiva con Clotilde de Vaux, che morì l’anno successivo di tubercolosi. Comte idealizzò questo episodio sentimentale, che esercitò una notevole influenza sul suo pensiero e sui suoi scritti successivi, in particolare per quanto riguarda il ruolo delle donne nella società positivista che intendeva stabilire.
Comte dedicò gli anni successivi alla morte di Clotilde de Vaux a comporre l’altra sua opera importante, il Système de politique positive, 4 vol., (1851-54; Sistema di politica positiva), in cui ha completato la sua formulazione della sociologia. L’intera opera sottolineava la moralità e il progresso morale come la preoccupazione centrale della conoscenza e dello sforzo umano e rendeva conto della politica, o organizzazione politica, che ciò richiedeva. Comte visse per vedere i suoi scritti ampiamente esaminati in tutta Europa. Molti intellettuali inglesi furono influenzati da lui, e tradussero e promulgarono il suo lavoro. Anche i suoi devoti francesi erano aumentati e una grande corrispondenza si sviluppò con le società positiviste in tutto il mondo., Comte morì di cancro nel 1857.
Comte era una personalità piuttosto cupa, ingrata, egocentrica ed egocentrica, ma compensò questo con il suo zelo per il benessere dell’umanità, la sua determinazione intellettuale e la sua strenua applicazione al lavoro della sua vita. Si dedicò instancabilmente alla promozione e sistematizzazione delle sue idee e alla loro applicazione nella causa del miglioramento della società.
Altri suoi scritti includono Catéchisme positiviste (1852; Il catechismo della religione positiva) e Synthèse soggettiva (1856; “Sintesi soggettiva”)., In generale, la sua scrittura era ben organizzata, e la sua esposizione procedeva in modo impressionante ordinato, ma il suo stile era pesante, laborioso e piuttosto monotono. Le sue opere principali sono notevoli principalmente per la portata, la grandezza e l’importanza del suo progetto e la persistenza coscienziosa con cui ha sviluppato ed espresso le sue idee.
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