Definizione antagonista
In letteratura, un antagonista è un personaggio, o un gruppo di personaggi, che si trova in opposizione al Protagonista, che è il personaggio principale. Il termine “antagonista” deriva dalla parola greca antagonistēs, che significa “avversario”, “concorrente” o “rivale.”
È comune riferirsi a un antagonista come un cattivo (il cattivo), contro il quale un Eroe (il bravo ragazzo) combatte per salvare se stesso o gli altri., In alcuni casi, un antagonista può esistere all’interno del protagonista che causa un conflitto interiore o un conflitto morale all’interno della sua mente. Questo conflitto interiore è un tema importante di molte opere letterarie, come il Dottor Faustus, di Christopher Marlowe, Amleto, di William Shakespeare, e Un ritratto di un artista da giovane, di James Joyce. Generalmente, un antagonista appare come un foglio al personaggio principale, incarnando qualità che sono in contrasto con le qualità del personaggio principale.,
Esempi di Antagonisti in letteratura
Esempio n.1: Antigone (Di Sofocle)
Un esempio classico di antagonista è quello del re Creonte nella tragedia di Sofocle Antigone. Qui, la funzione dell’antagonista è quella di ostacolare il progresso del personaggio principale, attraverso trame e azioni malvagie. Antigone, il protagonista, lotta contro il re Creonte, l’antagonista, nel suo sforzo di dare al fratello una sepoltura rispettabile. Attraverso i suoi disegni malvagi, Creonte cerca di ostacolarla in questo tentativo annunciando che suo fratello era un traditore, e decretando che “deve essere lasciato agli elementi.,”Questo conflitto protagonista-antagonista diventa il tema di questa tragedia.
Esempio #2: Otello (Di William Shakespeare)
Un altro esempio di antagonista è il personaggio di Iago nell’Otello di Shakespeare. Iago si pone come uno dei cattivi più noti di tutti i tempi, avendo trascorso tutto il suo tempo complottando contro Otello, il protagonista, e sua moglie Desdemona., Attraverso i suoi piani malvagi, Iago convince Otello che sua moglie lo ha tradito e lo convince persino a uccidere sua moglie nonostante lei gli sia fedele. La cosa che separa Iago dagli altri antagonisti è che non sappiamo davvero perché vuole distruggere Otello.
Esempio #3: Dr. Jekyll e Mr. Hyde (Di Robert Louis Stevenson)
Nel suo romanzo Dr. Jekyll e Mr. Hyde, Robert Louis Stevenson esplora il tema del doppelganger in cui Hyde non è solo un doppio malvagio dell’onorevole Dr. Jekyll, ma il suo antagonista., Jekyll crea Hyde con una serie di esperimenti scientifici per dimostrare la sua affermazione:
“L’uomo non è veramente uno, ma veramente due.”
Significa che un’anima umana è una miscela di male e bene. In altre parole, l’antagonista di ogni uomo esiste dentro di sé. Hyde è la manifestazione del male che esisteva nell’onorevole Dr. Jekyll. Ben noto come un rispettabile gentiluomo vittoriano, Jekyll non avrebbe mai potuto soddisfare i suoi desideri malvagi., Ha separato il suo “sé malvagio” e gli ha dato un’identità separata, inventando così il suo antagonista che, di conseguenza, porta la sua rovina.
Esempio #4: Per uccidere un uccello beffardo (Da Harper Lee)
Bob Ewell è un antagonista dannoso in Harper Lee di Uccidere un uccello beffardo. Essendo convinto che Mayella potrebbe essere stato colpevole di aver commesso un crimine, Ewell è deciso a fare in modo che qualcun altro ottiene la punizione. Ewell continua a seguire Atticus, Giudice Taylor, e Helen Robinson-anche dopo che il caso è finito – e va nella misura in cui quasi uccide i bambini Finch., In difesa di Boo per l’uccisione di Bob Ewell, Heck Tate ha detto:
“Al mio modo di pensare, signor Finch, prendere l’unico uomo che ha fatto un grande favore a te e a questa città e’ trascinarlo’ con i suoi modi timidi alla ribalta – per me, questo è un peccato. E ‘ un peccato e non ho intenzione di averlo in testa. Se fosse stato un altro uomo, sarebbe stato diverso. Ma non quest’uomo, signor Finch.”
Funzione di Antagonista
Conflitto è un elemento di base di qualsiasi trama., La presenza di un antagonista accanto a un protagonista è vitale per la formula tipica di una trama. L’antagonista si oppone al protagonista nei suoi sforzi, e quindi il conflitto ne consegue. Il protagonista lotta contro l’antagonista, portando la trama al culmine. Più tardi, il conflitto si risolve con la sconfitta dell’antagonista; o, come nelle tragedie, con la caduta del protagonista.
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